POTENZIALITA’ DELL’AUTOEMOTERAPIA NELLE PATOLOGIE CRONICHE (La Medicina Biologica, Aprile-Giugno 2007)

POTENZIALITA’ DELL’AUTOEMOTERAPIA NELLE PATOLOGIE CRONICHE

R. BIANCHI

LA MEDICINA BIOLOGICA
Aprile-Giugno 2007

RIASSUNTO
Se il sangue umano, fluido vitale per eccellenza, è il più completo tessuto emuntoriale ed antitossico, l’Autoemoterapia (AE) può essere considerata un trapianto autologo di tessuto connettivo-mesenchimale ad azione alcalinizzante, autoemuntoriale, riparatrice tissutale ed immunostimolante.
Il presente lavoro di ricerca si divide in 2 parti: la prima raccoglie una review alla luce delle più recenti scoperte fisio-patologiche e cliniche sul Tessuto-Sangue e l’Autoemoterapia; nella seconda viene sperimentata l’Autoemoterapia con nuovi protocolli integrati (ossigeno, medicinali momtossicologici, acqua marina isotonica) in sedi e modalità diverse (intradermica, sottocutanea, paradiscale, subperiostea, subfasciale) dalla classica intraglutea su un campione selezionato di 20 pazienti affetti da patologie croniche non guarite attraverso metodiche convenzionali.
Ne emerge una valutazione di particolare interesse terapeutico (85% di miglioramenti) in patologie croniche a varia etiologia (epatiti, discopatie ed ernie discali, artropatie croniche, tromboflebiti, sinusiti croniche, sclerosi multipla) con ampie potenzialità di sviluppo, utilizzando sedi e strumenti terapeutici mirati e personalizzati.

SUMMARY
If human blood, the vital fluid for life, is the most complete emunctorial and antitoxic tissue, Autohemoterapy (AH) can be considered ad autologous graf of mesenchimal-connective tissue with alkalizing, autoemunctorial, repairing tissue and immunostimulating action.
This paper is divided in 2 parts. the first collects a review of the lastest physiopathologic and clinic discoveries on Tissue-Blood and AH; in the second part new integrated protocols of Autohemotherapy (oxygen, homotoxicologic medicines, isotonic sea water) have been tested in particular localizations (intradermic, subcutaneous, paradiscal, subperiosteal, subfascial) different from the tradiotional i.m. on a selected sample of 20 patients suffering from chronic pathologies not healed by means of convenctional methods.
This evaluation is of high therapeutic interest (improvements: 85%) in chronic pathologies (hepatitis, discopathologies and discal hernias, chronic artropathies, thromboflebitis, chronic sinusitis, multiple slerosis) with wide perspectives and development potentialities by means of specific sites and targeted and personalized therapeutic protocols.

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